Maria Ottaviano
Nata a Ragusa nel 1947, è stata insegnante di lettere nella scuola media fino al 2007.
A partire dall’esperienza di insegnante commenta alcuni brani di Terra matta su analfabetismo e istruzione e sull’uso dei mezzi di comunicazione. Nei suoi ricordi autobiografici il cambiamento dei consumi famigliari con l’arrivo del boom economico.
Maria Ottaviano ricorda i modi diversi di comunicare a distanza in ambito familiare: dai telegrammi che spediva dopo aver superato un esame universitario all’uso di Skype con i figli nel mondo
Facendo riferimento alle sue esperienze di insegnante nella scuola media e nei corsi per adulti, Maria Ottaviano si sofferma su due episodi. Nel primo racconta la sua determinazione nell’impedire che un dodicenne interrompesse gli studi per andare a fare il pastore. Nel secondo ricorda la tardiva presa di coscienza di un adulto seminanalfabeta dell’importanza dell’istruzione.
Ricordi personali di Maria Ottaviano sull’arrivo e sull’uso della prima televisione in casa
Nel racconto autobiografico di Maria Ottaviano l’arrivo della prima cucina a gas, la cui accensione suscitava iniziali timori, del frigorifero, una macchina che sembrava avveniristica, e della lavatrice, al cui funzionamento, in quanto macchina tecnologica, si era dedicato inizialmente il padre.