Maria Fornaro
E’ nata a Chiaramonte Gulfi nel 1971. Madre di quattro figli, laureata in Scienze sociali all’Università di Catania, è attualmente agente di polizia municipale a Ragusa.
Analizzando le ragioni del successo di Terra matta ne commenta alcuni brani, soffermandosi sulla descrizione delle atrocità della prima guerra mondiale, in cui è particolarmente coinvolgente la scrittura realistica di Vincenzo Rabito. Della lettura di alcune pagine di Terra matta fa partecipi anche i figli coinvolgendoli in una riflessione sul racconto.
Maria Fornaro legge e commenta il brano in cui Vincenzo Rabito descrive i combattimenti del 28 ottobre 1918. L’orrore della guerra, vissuto in prima persona, è narrato con un realismo che ha pochi esempi in letteratura.
L’istruzione e il lavoro minorile; il carnevale, le feste e il cibo; la scuola e l’analfabetismo di Vincenzo Rabito, autodidatta. Maria Fornaro, spiegando perché Terra matta sia un libro da leggere ai propri figli, riflette più in generale sul tema dei diritti dei bambini.