La seconda guerra mondiale

I testimoni e gli interventi

Giuseppe Laterra

Giuseppe Laterra

Giuseppe Laterra ricorda la seconda guerra mondiale: nelle grotte sotto i bombardamenti, la battaglia tra inglesi e tedeschi alle porte di Vizzini, la liberazione.


Angela Failla

Angela Failla

Angela Failla ricorda l’arrivo degli americani a Chiaramonte Gulfi, la madre con il fazzoletto bianco e alcuni episodi di convivenza con gli occupanti.


Iano Catania

Iano Catania

ll testimone ricorda la presenza delle truppe tedesche in paese durante la seconda guerra mondiale e la festa dei bambini per l’arrivo degli americani nel luglio 1943.


Vincenzo Massari

Vincenzo Massari

Vincenzo Massari ricorda l’ingresso delle truppe americane a Ragusa e la scoperta delle gomme da masticare e del cioccolato da parte dei bambini. Si intreccia nel ricordo l’assalto ai magazzini militari, non più sorvegliati in quel frangente, da parte della popolazione affamata e la conoscenza con un giovane soldato, figlio di emigrati ragusani, alla ricerca dei parenti. I suoi regali agli zii in farina e zucchero sono divisi con i vicini.


Rosario Mangiameli

Rosario Mangiameli

Nel commentare un brano di Terra matta Rosario Mangiameli riflette sull’atteggiamento ostile della popolazione verso le truppe tedesche e sulle grandi speranze riposte sui liberatori americani.


Fratelli Dimartino

Fratelli Dimartino

Il confronto con i tedeschi ben equipaggiati e il ricordo della fame patita durante la campagna di Russia.


Vally Ferrante

Vally Ferrante

Il racconto della guerra da parte di una ragazza di 17 anni: la simpatia per giovani ufficiali che si fermavano ad ascoltare i concertini delle tre sorelle, la compassione per i soldati in fuga dopo lo sbarco degli Americani.


Giovanni Furnaro

Giovanni Furnaro

Giovanni Furnaro (Chiaramonte 1934), ricordando gli anni della seconda guerra mondiale quando viveva con la famiglia in campagna, rievoca bombardamenti e strade minate ma anche, dopo il 10 luglio 1943, gli americani che regalavano caramelle e cioccolatini ai bambini. In particolare, lui venne fatto salire su una jeep che lo portò fino al centro del paese.


Ai grandi momenti di svolta della guerra corrisposero riti e processioni fuori dal tradizionale calendario liturgico.


Antonio Gona

Antonio Gona

Antonio Gona, allora dodicenne, ricorda il soccorso prestato dalla sua famiglia a soldati italiani sbandati che chiedevano rifugio e vestiti nel periodo successivo allo sbarco degli americani. Tra i ricordi di guerra, il ritrovamento e il riutilizzo dei paracadute.


Coniugi Occhipinti Farina

Coniugi Occhipinti Farina

Durante la seconda guerra mondiale Vito Occhipinti era solo un bambino. Ricorda i bombardamenti e la grotta dove la famiglia trovava rifugio.


Coniugi Paravizzini Salvo

Coniugi Paravizzini Salvo

Il ricordo di come fu accolta la notizia che il fratello andato in guerra, di cui non si avevano notizie da lungo tempo, era vivo e libero.


Il passaggio dei soldati tedeschi nei pressi della casa di campagna è ricordato come fonte di grande paura per tutte le famiglie: le ragazze venivano nascoste in soffitta, insieme alle provviste. L’arrivo degli americani, invece, sembra avere suscitato minore paura. Sebastiano Paravizzini ricorda il gesto della zia che offriva da bere ai soldati prendendo l’acqua dal suo pozzo.


Sebastiano Paravizzini ricorda come durante la guerra si cercasse in tutti i modi di nascondere le derrate alimentari per paura di ruberie e sequestri.