Primo ’900 Grande guerra

L’Album di Nino Calabrese al fronte 1

Sono stati i figli Ignazio, Pierantonio e Maria Grazia a conservare gelosamente il reportage di guerra di Nino Calabrese, così come fu da lui stesso impaginato e lasciato a futura memoria.
Nino Calabrese nacque a Modica il 29 gennaio 1899. Conseguito il diploma di ragioniere all’Istituto Tecnico Archimede, fu inviato al fronte nel 1917, dopo la disfatta di Caporetto, come migliaia di altre reclute diciottenni, i “ragazzi del ’99”.
Entrato a far parte di una squadra di Arditi fu ferito alla tempia in una delle prime azioni belliche. Durante la convalescenza in ospedale si fece apprezzare per le sue doti di abile disegnatore, cartografo e appassionato fotografo. Una volta guarito, ricevette l’incarico di seguire le truppe al fine di tracciare su una carta geografica le postazioni, le manovre, i luoghi della sua zona di guerra, in Val d’Adige.
Le foto, scattate con una macchina fotografica di sua proprietà e stampate in un laboratorio da lui stesso attrezzato nella fureria del campo, sono una testimonianza diretta non solo dell’attività militare ma anche della vita quotidiana che si svolgeva al fronte. Le immagini, colte e fissate dal  suo occhio o da quello del fedele amico Annino, sono quasi sempre commentate con didascalie di suo pugno, illustrative e a volte anche spiritose e ironiche.

Le foto di questo primo album  ritraggono Nino Calabrese e i paesaggi delle zone di guerra da lui conosciute.
Dove presenti sono state rispettate le didascalie dell’autore.