Bambine, ragazze e donne in divisa
Dal 1933 come i maschi anche le bambine, a partire dalla prima elementare, venivano iscritte fra i “figli della lupa”. Dagli 8 ai 14 anni erano inquadrate nelle “piccole italiane” e poi, fino ai 17 anni, nelle “giovani italiane”. Dai 18 ai 21 anni si diventava “giovani fasciste”. Successivamente si poteva aderire ai “fasci femminili”, il cui statuto prevedeva fra l’altro l’educazione fisica della donna, ai fini di “prevenire il decadimento della razza”, e il suo avviamento ad attività di tipo assistenziale.
Nelle immagini di Giuseppe Antoci: sfilate, cortei, marce, riunioni e saggi ginnici.