Pubblicazioni

La guerra di Crispinu

di Salvatore Licitra, Barone e Bella, Ragusa 2009

Carmelo Licitra, classe 1919, più noto a tutti a Ragusa come Crispino u firraru, è il protagonista di una storia che si svolge durante la II guerra mondiale e che lo vede prima soldato invasore, in Grecia, poi nel ruolo inverso di prigioniero dei tedeschi, in precedenza alleati dell’Italia. Il dramma di Crispinu inizia, come per tanti militari italiani, l’8 settembre del 1943, il giorno dell’armistizio. Deportato in Germania verrà, in circostanze inimmaginabili, liberato dagli americani l’8 maggio 1945, e riuscirà a fare ritorno a Ragusa  tre mesi dopo.
Salvatore Licitra, che ha riportato, con assoluta fedeltà, il drammatico e avventuroso racconto di Crispinu nelle pagine del libro, sottolinea l’originalità di questa testimonianza rispetto a tante altre da lui stesso raccolte e pubblicate. “Le vicende della guerra di Crispinu si svolgono in Grecia, stesse circostanze, stesse città, stessi luoghi di quelli frequentati da altri anziani narratori e  però questi, per altro in sintonia con la vulgata del nostro presunto essere stati “italiani brava gente” in Grecia e negli altri teatri di guerra, mi hanno descritto i rapporti con la popolazione greca in un contesto poco meno che idilliaco, solo raramente incrinato da qualche anomalo comportamento di violenza individuale. Diversa, molto diversa “La guerra di Crispinu”.(…) Una storia raccontata, per altro, con estrema sincerità, anche quando le vicende narrate non tornano certamente a suo vantaggio.” Ricorda inoltre come Cripsinu si sia reso disponibile a raccontare le sue vicende a tanti giovani delle scuole ragusane, “riuscendo anche a trasmettere la saggezza maturata attraverso le dolorose esperienze della sua lunga esistenza”.

Salvatore Licitra è nato a Ragusa nel 1945. Figlio di massari, laureato in Lettere, è stato insegnante all’Istituto Magistrale di Ragusa. Ha raccolto e pubblicato storie di vita di ragusani con attenzione particolare alla vita quotidiana e alla seconda guerra mondiale. Fra le sue pubblicazioni: Se b’avissi a cuntari, 2005; Frammenti di storie, 2006; Quaderni di guerra. Voci da un’Europa divisa, 2007; La guerra di Crispinu, 2009. E’ stato segretario della sezione di Ragusa dell’AEDE (Association européenne des enseignants) dal 1986 al 2006.