Il racconto della scoperta
di Chiara Ottaviano
Carmelo Campanella solo in tarda età – era il 2000, l’anno del Giubileo – ha scoperto di essere custode di un “patrimonio” di valore. Sul pullman in viaggio per Roma qualcuno si era impossessato del microfono e aveva cominciato a recitare con incertezza qualche strofa in dialetto del cunto della storia di un santo. A quel punto il sig. Campanella, superando la timidezza, pensò di offrire all’auditorio un piccolo saggio della sua straordinaria memoria e del suo vastissimo repertorio di storie, canzoni, preghiere, motti di spirito e indovinelli, quasi tutto in versi e in dialetto siciliano. Fu l’ammirazione suscitata in quel gruppo di sconosciuti a renderlo improvvisamente consapevole del “tesoro” posseduto.
Chiara Ottaviano (Ragusa 1955) è stata professionalmente impegnata nel campo della public history fin dalla metà degli anni Ottanta ed è stata una delle fondatrici dell’AIPH, l’Associazione italiana di Public History. Ha ideato l’Archivio degli Iblei. Ha ricevuto il Premio Nazionale Claudio Pavone. La storia come impegno civile nel 2023, anno della prima edizione
Come si cita: Chiara Ottaviano, Il racconto della scoperta, in archiviodeglibilei.it, Carmelo Campanella: l’etnografo di se stesso, online febbraio 2015