GELA 1943: LO SBARCO
Il tema
Lo sbarco degli alleati in Sicilia avvenne nelle zone di Gela, Siracusa, Licata e Scoglitti tra il 9 e il 10 luglio 1943 e fu secondo solo allo sbarco in Normandia per dispiegamento di forze e organizzazione strategica. Sbarcarono in totale 480.000 uomini appartenenti alla 7ª Armata statunitense (al comando del generale George S. Patton) e all’8ª Armata britannica (al comando del generale Bernard Law Montgomery) per un totale di otto divisioni.
La controffensiva italo tedesca del giorno 11 luglio è conosciuta come la battaglia di Gela: il tentativo di contrattacco italo-tedesco fallì per il dispiegamento dell’artiglieria navale da parte degli americani.
Dopo la battaglia di Gela la difesa della Sicilia da parte delle truppe italo tedesche avvenne tramite ritirate successive.
Come era Gela in quel 1943, prima e dopo lo sbarco? Come furono vissuti quei giorni da chi all’epoca era bambino? Quali ricordi di quell’anno sono stati trasmessi da una generazione all’altra? Quali documenti testuali e iconografici, privati o ufficiali, possono essere fatti emergere dagli archivi pubblici e privati sia nazionali che esteri? E i giornali dell’epoca, sia italiani che stranieri, come raccontarono lo sbarco? Quali tracce della seconda guerra mondiale conserva il territorio di Gela.
In quali ricerche edite o inedite sono state raccolte testimonianze significative di quanti non ci sono più?
Il laboratorio scolastico
Il laboratorio scolastico si svolge presso il Liceo Vittorini di Gela e prevede incontri di formazione con esperti e professionisti, la ricerca originale degli studenti e la realizzazione di un film documentario. Sarà occasione per approfondire aspetti della storia di Gela rilevanti non solo localmente, per far emergere nuove testimonianze e documenti di quel periodo, per riflettere su come memorie personali e familiari possono formarsi e tramandarsi nonostante siano lontane da quanto la ricerca storica ha evidenziato.
La raccolta di testimonianze orali e iconografiche, la ricerca d’archivio, i sopraluoghi, l’attività di preproduzione del documentario, la partecipazione alla sua fase produttiva offriranno agli studenti importanti esperienze formative
E’ un progetto di public history che prevede il coinvolgimento della comunità locale sia nella fase di ricerca sia nel momento di restituzione del prodotto finale attraverso eventi pubblici.
Per la comunicazione e la valorizzazione del documentario oltre la realtà locale si opererà per cogliere tutte le occasioni utili attraverso: la partecipazione a festival, convegni e seminari (di storia, di public history e di didattica della storia), e a eventi locali e internazionali, come per esempio quelli previsti in occasione delle celebrazioni dell’anniversario dello Sbarco in Normandia nel 2024.