Associazione di promozione sociale Archivio degli Iblei

L’Archivio degli Iblei ha iniziato le sue attività nel 2013 e si è costituito come Associazione di promozione sociale nel 2015. La produzione culturale nelle sue varie forme (audiovisivi, percorsi interattivi, mostre fisiche e virtuali, eventi teatrali, laboratori scolastici di public history, eventi pubblici di “restituzione”) è finalizzata alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale della provincia di Ragusa e non solo, attraverso il coinvolgimento della comunità e in particolare dei giovani, ispirandosi alle pratiche della Public History e ai principi contenuti nel Manifesto della public history italiana.

L’Archivio degli Iblei è oggi un punto di riferimento culturale nel territorio della ex provincia di Ragusa anche attraverso questo sito, un archivio digitale partecipato che si va arricchendo nel tempo di documenti, testi originali, storie di famiglia, prodotti audiovisivi, fotografie d’archivio, album di famiglia, testimonianze orali, registrazione degli eventi culturali realizzati dall’Archivio degli Iblei anche in partenariato con enti diversi. L’interazione costante con la comunità avviene attraverso il gruppo Facebook che conta più di 7mila iscritti.

Fra gli obiettivi: la rigenerazione urbana, la coesione sociale, l’inclusione e la lotta contro la dispersione scolastica, la promozione del turismo culturale e del turismo delle radici, della cultura digitale oltre che la valorizzazione delle risorse intellettuali e professionali dei giovani del territorio.

Il sito ha avuto origine come uno dei percorsi di “progetto terramatta”, sito ufficiale del film documentario Terramatta; Il Novecento italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano, di Costanza Quatriglio prodotto da Chiara Ottaviano e Cliomedia Officina, Nastro d’argento 2013, tratto dal libro Terra matta di Vincenzo Rabito (Torino, Einaudi, 2007), a cui si fa riferimento in molti percorsi e contenuti.