Memorie e testi inediti

Il ragno, la mosca. Federico Cappello in collegio al Nord durante la guerra

di Fiorella Cappello

Fiorella Cappello racconta una parte della vita del padre ricostruita attraverso alcune pagine autobiografiche scritte poco prima della morte su un libro illustrato con pagine bianche ricevuto in omaggio come gadget pubblicitario. Federico Cappello, nato a Modica il 21 luglio 1928 da Giovanni e Margherita Giannone, rimasto orfano di padre, all’inizio degli anni Quaranta si trasferisce a Torino per studiare nel collegio “3 gennaio” della G.I.L. per orfani di guerra, situato a Villa Gualino. Il nome della villa rimanda al noto industriale biellese avverso al fascismo e travolto dalla crisi del ’29, quello del collegio invece celebra la data del 3 gennaio 1925 quando con il famoso discorso di Mussolini alla Camera si dà di fatto inizio alla dittatura fascista. Nel novembre del 1942, a causa dei continui bombardamenti sul capoluogo piemontese, il collegio venne chiuso e Federico fu costretto a trasferirsi a Udine per continuare gli studi. Qui rimase fino all’inizio del luglio 1943 quando, con l’intensificarsi dei bombardamenti nel sud Italia, decise di rientrare a Modica, dove giunse il giorno precedente allo sbarco degli Alleati in Sicilia dopo un viaggio tanto difficile quanto avventuroso. Qui finisce il racconto scritto dalla figlia Fiorella.
Nel 1951, dopo il diploma per geometri, Federico Cappello intraprese la carriera di libero professionista e in seguito fu impiegato all’Ufficio Tecnico del Comune di Modica. Sposatosi nel 1958 con Angela Blanca ebbe due figlie. E’ morto a Modica il 16 aprile 2011.

Come si cita:
Fiorella Cappello, Il ragno, la mosca. In collegio al Nord durante la guerra. Dalle pagine autobiografiche di Federico Cappello in archiviodegliiblei.it, Testi e ricerche, online luglio 2014.