Antologia Terra Matta

Una bella vasca di bagno e il salotto nuovo

Chiaramonte 1956, Ragusa 1958.   (p. 351)

Avemmo comperato: letto nuovo, armadio nuovo, tavolo nuovo, sedie nuove, tutto a posto. Io mi senteva felice. C’era una bella vasca di bagno, che non ni avemmo auto mai…

Chiaramonte 1956, Ragusa 1958.  (p. 371)

Amme, li 400.000 mila lire, in quello momento, mi parevino 400 milione!
Così, mia moglie e io ci abiammo fatto il cuore. Così, partiemmo e antammo inni uno nicozio e abiammo comperato un descreto salotto, il porta umprella e 6 sedie, e tante altre cosuzze di casa che piacevino ammia moglie. E così, abiammo armato una stanza da recevire discreda. Che così, se venevino amice di Ciovanni, e quanto vineva Tanuzzo, e quanto vineva Turiddo, che veneva di ingegniere – quinte questo era il primo salotto che noi abiammo comperato –, così non ci faciammo tanta mala comparssa, con quella casa.