PROIEZIONE A GELA DEL DOCUMENTARIO “SCONVOLGIMENTI. Gela prima e dopo l’industria nel racconto dei suoi abitanti”
Sabato 15 ottobre al teatro Eschilo di Gela alle ore 16,30 sarà proiettato SCONVOLGIMENTI Gela prima e dopo l’industria nel racconto dei suoi abitanti. È la dirigente scolastica del Liceo Scientifico e Linguistico Elio Vittorini di Gela, orgogliosa dei risultati ottenuti grazie all’ impegno di 11 insegnanti e 40 studenti, a invitare alla proiezione la cittadinanza, i vertici dell’ENI, gli amministratori locali e tutti i testimoni che hanno accettato di condividere la loro memoria con i più giovani concittadini.
Il documentario, con la regia di Chiara Ottaviano e Andrea Giannone, è infatti l’esito dell’attività di un laboratorio scolastico di public history realizzato nell’ambito della collaborazione del liceo Vittorini con l’Università di Catania (progetto “Reverse”, coordinatore il prof. Alessandro Lutri) e con l’Associazione Cliomedia Public History. Il racconto che emerge dalle testimonianze raccolte è quello di una città che ha vissuto dal secondo dopoguerra a oggi più di uno sconvolgimento: la prima volta con la costruzione degli stabilimenti dell’Anic-Eni all’inizio degli anni sessanta, la seconda, in anni a noi più recenti, con la quasi totale scomparsa della grande industria. Se nel secolo scorso l’arrivo dell’Eni fu salutato come l’irrompere della modernità in una realtà economicamente arretrata, nel nuovo millennio lo smantellamento degli impianti è vissuto come una sconfitta: la fine di un’illusione, il venir meno di una promessa di futuro data per certa e, allo stesso tempo, l’emergere di una sorta di nostalgia per la possibilità di un futuro alternativo mai concretizzato, quello fondato sul primato turistico.
Il documentario fa cogliere con chiarezza la trasformazione delle mentalità anche rispetto al tema dell’inquinamento: in forme diverse, è stato da sempre sotto gli occhi di tutti ma inizialmente non venne in alcun modo percepito come un problema. Fa riflettere come nei racconti dei testimoni il ricordo della
trasformazione della città fra gli anni ’50 e ’60 sembra perfettamente coincidente con quanto è narrato per immagini nei documentari aziendali oggi custoditi dall’Archivio storico ENI. Una tale evidenza fa nascere una domanda: in che modo e con quali tempi la cosiddetta memoria collettiva prende una sua stabile forma?
Per la gran parte dei giovani è stata questa l’occasione per scoprire la complessa storia della loro città, e lo hanno fatto a partire dall’attenzione prestata, forse per la prima volta, ai racconti dei parenti più anziani.
SCONVOLGIMENTI è stato presentato con successo giorno 24 settembre all’Università di Catania nella sede del Monastero dei Benedettini nell’ambito del Primo Convegno Nazionale di Storia Ambientale suscitando particolare attenzione come caso esemplare di innovazione nella didattica della storia e per una nuova sensibilità ambientale.